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Servizi per l’Ingegneria e l’Architettura (SIA) relativi alla Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica / Definitiva e il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, dell’ Impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani nel Comune di Teramo di cui alla scheda di progetto n. MTE11B0000619

Soggetto aggiudicatore: TE.AM - Teramo Ambiente
Oggetto: Servizi per l’Ingegneria e l’Architettura (SIA) relativi alla Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica / Definitiva e il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, dell’ Impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani nel Comune di Teramo di cui alla scheda di progetto n. MTE11B0000619
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 802.043,28 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 95.185,43 €
Termini di pagamento: 60 GG DF
CIG: A03E77DE96
CUP: D42F22000880001
Stato: Aggiudicata
Centro di costo: PNRR - MTE11B00000619
Aggiudicatario : RTP CGA - Capofila: C.G.A. S.r.l. Consulenze Generali Ambientali
Data di aggiudicazione: 16 febbraio 2024 0:00:00
Data pubblicazione: 29 dicembre 2023 9:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 19 gennaio 2024 18:00:00
Data scadenza: 25 gennaio 2024 18:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
  • dichiarazione firmata contenente i dettagli dell’offerta coperti da riservatezza
  • Offerta tecnica generata da sistema
Documentazione Offerta Economica:
Riepilogo informazioni: Oggetto dell’affidamento sono i Servizi per l’Ingegneria e l’Architettura (SIA) relativi alla Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica / Definitiva e il Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, dell’ Impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani nel Comune di Teramo di cui alla scheda di progetto n.MTE11B0000619. Le caratteristiche ed i requisiti dell’opera sono contenuti nel Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP). L’opera è finanziata dal MASE con Decreto n.198 del 02/12/2022 di “approvazione della graduatoria per gli investimenti sull’Economia Circolare – Investimento 1.1 Linea di intervento B” e con Decreto n.1 del 02/01/2023 “Concessione dei contributi – Investimento 1.1 – Linea di Intervento B”.
La localizzazione dell’intervento è individuata nel Comune di Teramo

Pubblicazioni

Nome Data pubblicazione Categoria
DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE 29 febbraio 2024 12:58:13 Atti di aggiudicazione
CV ING. PAOLO RECCHIA 05 febbraio 2024 8:45:54 Curriculum commissari
CV ING. IOLANDA DI BONAVENTURA 05 febbraio 2024 8:48:27 Curriculum commissari
CV DOTT. MAURO CASTELLI 08 febbraio 2024 15:38:56 Curriculum commissari
DETERMINA A CONTRARRE 29 febbraio 2024 12:55:08 Determina a contrarre
NOMINA COMMISSIONE 05 febbraio 2024 8:42:52 Determina di nomina della commissione di gara
VERBALE N. 1_1680 02 febbraio 2024 15:49:58 Verbali
VERBALE N. 2_1681 02 febbraio 2024 15:50:57 Verbali
VERBALE N. 3_1682 02 febbraio 2024 15:51:25 Verbali
VERBALE N. 4_1863 08 febbraio 2024 15:39:31 Verbali
VERBALE N. 5_1864 08 febbraio 2024 15:39:56 Verbali

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Si richiedere una verifica del criterio di ammissibilità di cui al punto 6.3 dell’Elaborato Disciplinare di gara di seguito riportato: 6.3. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE a) Esecuzione negli ultimi tre anni (2020-2021-2022) di almeno n. 1 servizi analoghi alla progettazione ....omissis... Per servizio analogo si intende la progettazione (PFTE o Definitiva o Esecutiva) di Impianti di trattamento rifiuti finalizzati alla operazione di Recupero R3 di cui all’Allegato C alla parte IV del D.Lgs.152/2066 e ss.mm.ii., con una capacità non inferiore alle 30.000 t/anno. Quesito: Il richiedente ha sviluppato la progettazione di un impianto di trasformazione di materia organica in combustibile per trazione (biodiesel). La progettazione dell`impianto per il recupero di materia prima pari a 230.000 t/anno è stata sviluppata per le fasi definitiva, esecutiva, valutazione economica e redazione dei capitolati di appalto. L’impianto attualmente in fase di costruzione è realizzato da un investitore privato in territorio Europeo (extra Italia). L’investimento stimato per il progetto ammonta a circa 120’000’000,00 € Ambito di progettazione: La materia prima di lavorazione consiste in residui della lavorazione dell’olio di palma, in percentuale o in alternativa con oli esausti di cucina o scarti di lavorazione animali (sego di bue). La materia prima, opportunamente stoccata, viene pre-trattata in una sezione di impianto che ha lo scopo di separare oggetti solidi e, tramite trattamento acido, separare le acque dal fluido organico pompabile. Tale fluido pre-trattato subisce una reazione chimica di transesterificazione e viene successivamente separato dai sottoprodotti e raffinato. A seguito del processo di recupero di alcune frazioni organiche si produce un composto di potassio che viene commercializzato come fertilizzante. Le acque di risulta vengono trattate in un sistema di digestione aerobica e recuperate attraverso un sistema di membrane ad osmosi inversa. Si chiede pertanto alla stazione appaltante se tale esperienza soddisfa i criteri di ammissibilità alla gara di cui in oggetto.

Risposta:

Si ritiene che la fattispecie rappresentata soddisfi i criteri di ammissibilità alla gara.

Chiarimento n. 2

Domanda:

Gentile S.A. in merito al bando d`appalto in oggetto, si pongono i seguenti quesiti: 1) Nel paragrafo 6.3 del disciplinare di gara REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE viene richiesta “Esecuzione negli ultimi tre anni (2020-2021-2022) di almeno n. 1 servizi analoghi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica / Definitiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di un impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani di importo minimo pari a € 802.043,28.”: si richiede se l’importo di € 802.043,28 sia l’importo dei lavori o del servizio (dove per servizio si intende il corrispettivo della prestazione professionale). 2) Al paragrafo 6.3 del disciplinare di gara si indica la presenza di un “Progettista esperto sugli aspetti ambientali ed energetici e responsabile per la applicazione dei CAM”: si chiede se il suddetto progettista debba possedere una certificazione specifica a dimostrazione della capacità professionale. 3) Al paragrafo 5 del disciplinare di gara si indica che “Gli operatori economici devono possedere, pena l’esclusione dalla gara, l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (cosiddetta white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede oppure devono aver presentato domanda di iscrizione al predetto elenco”. Si richiede se tale requisito debba essere soddisfatto anche per operatori economici che forniscono servizi esclusivamente intellettuali e che non rientrano nell’elenco dell art.1 comma 53 della L. 190/2012.

Risposta:

1) Come indicato nel Disciplinare, l’importo minimo pari a € 802.043,28 è relativo ai “servizi analoghi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica / Definitiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione”, di un impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani. 2) Non è richiesta una certificazione specifica. I requisiti sono individuati al par.7.11 del Capitolato prestazionale. È, invece, richiesta l’allegazione del curriculum alla documentazione di partecipazione (rif. Par. 15 del Disciplinare) oltre a quanto richiesto al punto precedente. 3) Tra i servizi, a “forte rischio di infiltrazioni mafiose”, individuati dal comma 53 dell’articolo 1, della legge 6 novembre 2012, n. 190, vi è la previsione di “altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti”, l’art. 89 c. 3 della Legge limita l’ambito di applicazione, in quanto prevede che la documentazione antimafia non è richiesta … omissis … “a favore di chi esercita attività artigiana in forma di impresa individuale e attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale”. L’Anac mediante il Comunicato del Presidente del 17.1.2023, ha inteso chiarire alcuni aspetti concernenti le White List, specificando che … omissis ... l’iscrizione nelle white list, deve essere posseduta dal concorrente, e se trattasi di un’ATI di tipo orizzontale, deve essere posseduta da tutti i componenti della stessa. Diversamente, nella ATI di tipo verticale o nei subappalti, deve essere in possesso del requisito della white list solo il soggetto che eseguirà i lavori o i servizi indicati nel comma 53 dell’articolo 1, della legge 6 novembre 2012, n. 190, sopra evidenziati.

Chiarimento n. 3

Domanda:

Con riferimento alla procedura in oggetto si richiede di produrre: - DGUE aggiornato al nuovo codice degli appalti di cui al d.lgs n. 36/2023 - Template di dichiarazione integrativa relativa alle cause di esclusione automatiche e non automatiche introdotte dal d.lgs. n. 36/2023 e non incluse nel template di DGUE.

Risposta:

Premesso che il mancato utilizzo dei Modelli messi a disposizione dalla Stazione Appaltante non è causa di esclusione, purché tali dichiarazioni contengano tutti gli elementi essenziali richiesti nel disciplinare, per favorire e semplificare la partecipazione degli Operatori Economici alla presente procedura, si aggiunge alla documentazione di gara, un modello DGUE facsimile del “eDGUE-Request” (per le procedure pubblicate dal 01/01/2024 sarà generato direttamente da “ANAC Connector”), nel quale sono esplicitate le fattispecie previste dall’art. 94 e successivi del Codice per le cause di esclusione. Il DGUE può essere integrato dagli operatori economici concorrenti, aggiungendo dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 ove il modello stesso non fosse ritenuto congruo per le proprie dichiarazioni da rendere.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Si chiede di precisare se il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al paragrafo 6.3. lettera a) del Disciplinare di gara (Esecuzione negli ultimi tre anni di almeno n. 1 servizi analoghi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica / Definitiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di un impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani di importo minimo pari a € 802.043,28.) possa essere assolto dalla somma degli importi di progettazione di diversi servizi analoghi e che tra questi possa essere considerata oltre alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica / Definitiva anche la progettazione esecutiva.

Risposta:

Il requisito prevede l’esecuzione di almeno n. 1 servizio analogo .. di importo minimo pari a € 802.043,28, per servizio analogo si può considerare anche la progettazione esecutiva.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Gentile S.A. con riferimento al requisito del par. 5, ossia all’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (cosiddetta white list), preso atto del Vs. chiarimento sul tema, nella parte che testualmente si riporta “l’iscrizione deve essere posseduta dal concorrente, e se trattasi di un’ATI di tipo orizzontale, deve essere posseduta da tutti i componenti della stessa (..)” si chiede se anche il libero professionista, nella specie il Geologo, che assumerà il ruolo di mandante, debba procedere all’iscrizione.

Risposta:

Come riportato nel chiarimento, l’art. 89 c. 3 della Legge 190/2012 limita l’ambito di applicazione, in quanto prevede che la documentazione antimafia non è richiesta … omissis … “a favore di chi esercita attività artigiana in forma di impresa individuale e attività di lavoro autonomo anche intellettuale in forma individuale”, rientrando in tale fattispecie il libero professionista

Chiarimento n. 6

Domanda:

Il chiarimento n. 4 al quesito se il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al paragrafo 6.3 lettera a) del Disciplinare di gara potesse essere assolto considerando la somma degli importi di progettazione di più servizi analoghi non rispetta, a parere dalla scrivente, il principio del favor partecipationis alla procedura di gara. Pur comprendendo l’esigenza della stazione appaltante di affidare il servizio ad un operatore economico che sia affidabile e che abbia competenza specifica nel settore oggetto della gara, limitare la partecipazione alla gara agli operatori economici che abbiano percepito un compenso non inferiore a 802.043,28 € su un singolo progetto comporta l’esclusione di tutti quegli operatori economici altrettanto qualificati ma non in possesso del requisito richiesto. La scrivente ha svolto vari incarichi di progettazione a tutti i diversi livelli di dettaglio (progettazione di fattibilità tecnica ed economica, progettazione definitiva e progettazione esecutiva) di impianti di trattamento FORSU con produzione di biometano di taglia impiantistica superiore a 35.000 t/a e costi di investimento dell’opera ampiamente superiori a quelli dell’impianto posto a base di gara. I servizi svolti dalla società sono quindi del tutto analoghi a quelli posti a base di gara, la taglia impiantistica e i costi di investimento degli impianti progettati sono addirittura superiori a quelli posti a base di gara ma non avendo fatturato per nessuno di questi servizi un importo superiore al requisito richiesto la scrivente si troverebbe nella impossibilità di partecipare alla procedura di gara. Posto che l’obiettivo della stazione appaltante dovrebbe essere quello di allargare la partecipazione alla gara ad operatori economici qualificati, si invita la stazione appaltante a voler modificare i requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al paragrafo 6.3 lettera a) del Disciplinare di gara onde evitare che operatori economici in possesso degli adeguati requisiti si trovino impossibilitati a partecipare alla procedura di gara.

Risposta:

Non si ritiene di dover modificare i requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al paragrafo 6.3 lettera a) del Disciplinare di gara, in quanto il caso descritto nel quesito formulato rientra nella fattispecie prevista al 2° capoverso, che definisce la tipologia di servizio analogo richiesto: “Per servizio analogo si intende la progettazione (PFTE o Definitiva o Esecutiva) di Impianti di trattamento rifiuti finalizzati alla operazione di Recupero R3 di cui all’Allegato C alla parte IV del D.Lgs.152/2066 e ss.mm.ii., con una capacità non inferiore alle 30.000 t/anno.”.